Riscoprire il volontariato

«Non c’è un volontariato da scrivania e non c’è un volontariato da televisione. Il volontariato è sempre in uscita, il cuore aperto, la mano tesa, le gambe pronte per andare». Papa Francesco da sempre ricorda quanto il volontariato sia un atto potente e generoso, un gesto di straordinaria generosità e impatto, capace di trasformare profondamente sia la vita di chi lo pratica che quella delle comunità coinvolte. E proprio per valorizzare il lavoro che viene portato avanti ogni giorno dai volontari che dedicano la loro vita agli altri è stato convocato il Giubileo del mondo del Volontariato, tenutosi lo scorso weekend presso la Basilica di San Pietro. A questo evento giubilare sono stati invitati a partecipare tutti i volontari di ogni associazione, gli appartenenti alle organizzazioni no-profit, gli operatori di ONG e gli assistenti sociali. Il cardinale Czerny, delegato da Francesco, ha presieduto la Messa riportando ai presenti il messaggio del Pontefice, ricoverato da alcune settimane al Policlinico Gemelli in condizioni critiche ma stabili.

Nell’omelia preparata Papa Francesco riflette sull’inizio del cammino quaresimale, con un’attenzione speciale ai volontari provenienti da tutto il mondo, giunti a Roma in pellegrinaggio. Il Pontefice ha rivolto loro un caloroso saluto sottolineando il valore del loro servizio e del loro impegno e descrivendoli come un esercito di generosi al fianco di chi è in difficoltà. Nel testo il Pontefice ha ricordato inoltre che i “tanti piccoli gesti di servizio gratuito” compiuti da questi volontari fanno germogliare “nei deserti della povertà e della solitudine” semi di una nuova umanità, contribuendo a realizzare quel giardino di speranza e amore che Dio ha sognato e continua a sognare per tutti noi.

Riscoprire il senso del volontariato è riscoprire sé stessi, un’opportunità di crescita interiore profonda. In un mondo sempre più rivolto all’individualismo e, inevitabilmente, all’egoismo, è fondamentale ritrovare il senso della collettività e dell’altruismo. Donando il proprio tempo, le proprie competenze e le proprie energie per aiutare gli altri, si può realmente contribuire a costruire una società differente da quella che viviamo in questo momento. Migliorare il mondo che ci circonda, ottenendo al contempo preziosi benefici personali tendendo la mano al prossimo è un obiettivo personale e un’opportunità unica per arricchire la propria vita e quella delle persone che ci circondano.

Se da una parte l’essere volontario, a livello personale, offre un senso di realizzazione e soddisfazione nonché un benessere mentale ed emotivo, dall’altra parte sul piano collettivo e sociale il volontariato rappresenta un’ottima occasione per conoscere nuove persone e creare legami significativi. Svolgere attività di volontariato permette di entrare in contatto con realtà affini ai propri interessi e valori, favorendo la costruzione di una rete solidale di amicizie. Questo aspetto è particolarmente vantaggioso per chi è appena entrato in una nuova comunità o desidera ampliare la propria cerchia di conoscenze.

Inoltre, il volontariato ha un impatto positivo sull’intera comunità. Chi sceglie di dedicare tempo ed energie a una causa contribuisce concretamente al miglioramento della qualità della vita di molte persone. Questo è ancora più rilevante nelle comunità con risorse limitate, dove i volontari offrono servizi essenziali e sostegno a chi ne ha maggiore bisogno. Che si tratti di collaborare con un’associazione locale o di supportare un’organizzazione comunitaria, il volontariato può davvero fare la differenza, portando benefici tangibili e duraturi.