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La donna nel giardino, Silvano Petrosino

Il rapporto tra l’uomo e il male ha rappresentato, sin dalla creazione, un argomento di grande approfondimento e discussione, di riflessione e sfida, capace di rendere sempre meno saldo l’insieme delle certezze che caratterizzano l’uomo come “essere di conoscenza”.

È su questo tema che Silvano Petrosino, membro della Consulta scientifica del “Cortile dei Gentili”, ci presenta il suo ultimo saggio “La donna nel Giardino. Che cosa Eva avrebbe potuto rispondere al serpente“: partendo dai versetti biblici (Genesi, 3) che narrano l’incontro tra Eva e il serpente nel giardino dell’Eden, l’autore fa risaltare l’importanza della prima Donna a cui il tentatore si rivolge, ponendola di fronte alla scelta drammatica della conoscenza tra il Bene e il Male. La decisione, che scatenerà la successiva cacciata dei due progenitori dal Giardino, sarà la conseguente presenza, nel mondo, del cosiddetto “agire morale” cioè il comportamento umano, e le reazioni che ne derivano, che, influenzato dalla sua fragilità, ha propensione al peccato. Perciò così come Eva, l’umanità stessa è quotidianamente protagonista della scelta di un tentatore che contrappone non solo il bene al male, ma Dio all’ uomo e Eva ad Adamo.