06 Ott Premiazione della prima edizione del Concorso nazionale realizzato dal Cortile dei Gentili e dal M.I.U.R.
È stata una giornata meravigliosa e ricca di stimoli culturali quella del 30 settembre, nel contesto della premiazione dei vincitori della I edizione del Concorso nazionale “Scienze umane, naturali, religiose in dialogo – La via della bellezza”, organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal “Cortile dei Gentili”.
Agli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado, che hanno vinto o ricevuto menzioni speciali, è stata offerta la possibilità di visitare due luoghi simbolo della Bellezza, declinata in momenti storici differenti e, nello stesso momento, complementari: i Musei Vaticani e il MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo.
Durante la mattinata, gli studenti sono stati coinvolti in un percorso di contemplazione delle opere d’arte, non soltanto sacre, ma anche profane, collezionate per secoli da pontefici ed ecclesiastici: ogni angolo, ogni dettaglio rappresentava uno scorcio d’infinito, che ha trovato compimento nella Cappella Sistina.
Una volta usciti dai Musei Vaticani, per i ragazzi è cominciata la visita pomeridiana al Museo delle Arti del XXI secolo.
Qui si è concretizzata la Bellezza come forma espressiva di denuncia dei mali sociali, soprattutto nella mostra di Gaetano Pesce, artista eclettico, capace di trasformare le resine e le plastiche in opere uniche, cariche di forza e significato.
Le opere architettoniche, il design futuristico della stessa struttura museale, le proiezioni tridimensionali contribuivano a creare un mondo alternativo, in cui fossero possibili visioni nuove della realtà, forse allucinate, forse profetiche.
La parte conclusiva della giornata è stata la premiazione, presenziata dal Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, dal card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, dal presidente della fondazione “Il Cortile dei Gentili”, Giuliano Amato e dal direttore del MAXXI, Giovanna Melandri.
Particolarmente interessanti sono stati i loro interventi, moderati dal prof. Sergio Ventura, incentrati sul valore della Bellezza, intesa come impulso interiore verso il Bene e la Verità, come poesia di vita, capace di trascendere l’oggettività per giungere al senso ultimo della realtà.
E proprio sulla base di questo criterio sono stati selezionati i lavori vincitori: racconti, libri pop-up, video, disegni, saggi brevi, esperienze di volontariato, che sono stati in grado di veicolare il valore più alto e perfetto della Bellezza.
Grazie al coinvolgimento degli studenti, con diverse sensibilità, l’iniziativa è stata fruttuosa per diffondere il senso estetico, via dialogica per riscoprire i valori fondanti dell’identità europea cristiana.
Di Andrea Miccichè