10 Apr Perché possiamo convergere su diritti umani universali
Avvenire
di Giusto Sciacchitano
Porsi la domanda se i “diritti umani” sono universali, cioè ritenuti validi e applicabili da tutti i popoli nonostante essi abbiano norme, tradizioni, sistemi politici e sociali diversi, religioni e culture diverse, è fondamentale per cercare di comprendere meglio quale è l’oggetto del dialogo che tutti invochiamo, nella realtà di oggi; realtà contraddistinta da forze centrifughe, che separano e addirittura sfaldano gli Stati mentre essi debbono affrontare la contemporanea presenza di tre sfide globali: terrorismo, criminalità organizzata, economia.
Queste sfide riguardano aspetti e materie diverse, ognuna con specifiche peculiarità, ma tutte hanno anche punti di contatto tra loro, che è compito della società civile individuare e contrastare. È giusto quindi porsi la domanda su quali sono i diritti umani, se essi sono universali e se è possibile garantirli in presenza di queste sfide.