La solidarietà ritrovata

956 iniziative mappate; circa 757 milioni di euro raccolti; 714 promotori; e 235 iniziative a favore degli enti non profit. È questa l’altra faccia della medaglia del Covid-19, quella che ha impressa l’immagine della solidarietà.

Nei mesi più duri dell’emergenza sanitaria sono stati tantissimi i gesti di vicinanza e di sostegno degli italiani, la maggior parte dei quali ispirata a un sincero sentimento di gratitudine verso le strutture ospedaliere e il Servizio Sanitario nazionale.

Privati, istituti, fondazioni, ong, enti locali, celebrity, tutti si sono mossi per contribuire all’emergenza nazionale. Molti sfruttando il potere del web, dei social e della condivisione, mobilitando masse e confluendole su piattaforme di crowdfounding.

La pandemia ci ha resi tutti uguali di fronte allo stesso male; tutti dalla stessa parte contro un unico nemico; tutti vicini seppur costretti a un’innaturale lontananza. Abbiamo agito come popolo e abbiamo scoperto dentro di noi – per citare le parole di Papa Francesco – «gli anticorpi della solidarietà».

Tra le iniziative anche quella lanciata dal “Cortile dei Gentili” insieme ad Athletica Vaticana, il gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza e Fidal-Lazio. Un’asta di beneficenza – We Run Together – che ha luogo sulla piattaforma online digitale charitystars.com e che ogni 8/10 giorni propone come premi cimeli sportivi unici messi a disposizione da numerosi atleti che hanno sposato l’iniziativa – tra cui Francesco Totti, Filippo Tortu, Federica Pellegrini, Antonio Rossi, Tania Cagnotto, Bebe Vio – e alcuni oggetti speciali donati proprio da Papa Francesco.

I proventi saranno devoluti al personale sanitario di due ospedali, il Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la Fondazione Poliambulanza di Brescia, entrambe strutture che negli scorsi mesi si sono trovate ad affrontare in prima linea nella battaglia comune contro l’emergenza sanitaria.

Partecipa all’asta We Run Together!

 

TUTTI GLI ARTICOLI SUL CORONAVIRUS