House Of One: una casa per tutti

Afghanistan, Nigeria, Corea del Nord sono solo tre dei 26 Paesi nel mondo in cui il diritto fondamentale alla libertà religiosa è violato. Questo è quanto emerge dall’ultimo rapporto sulla libertà religiosa nel mondo 2021 a cura della Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS), che viene pubblicato ogni due anni per denunciare le violazioni a questo diritto fondamentale dell’uomo nei 196 stati sovrani del pianeta.

Un luogo in cui possano coesistere pacificamente cristiani, ebrei e musulmani è quindi forse un’utopia? Oggi non più. Nel centro di Berlino sorgerà infatti House of One, uno spazio d’incontro, di apertura sociale, di tolleranza religiosa e libertà.

Il 27 maggio 2021, dopo 10 anni di progettazione, è stata posta la prima pietra dell’edificio sacro progettato da ebrei, cristiani e musulmani come nuova Chiesa comune. E anche se non sarà finito di costruire prima del 2024/25 ha già un fascino internazionale: la Fondazione House of One sta infatti progettando eventi e collaborazioni con partner in tutto il mondo.

Il progetto non è nato con il sostegno di grandi istituzioni, ma è il prodotto della volontà e lungimiranza di un gruppo di gente comune delle tre comunità di fede. Ha ricevuto da subito grandi donazioni pubbliche e allo stesso tempo ha attirato numerosi donatori privati.

House of One sarà costruita a Petriplatz, il centro della città medievale, nel cuore di Berlino, sulle fondamenta della Petrikirche, un edificio unico che risale a 800 anni fa. Quando, in seguito agli scavi archeologici avvenuti tra il 2006 e il 2009, furono ritrovati frammenti delle fondamenta delle cinque chiese che componevano il sito religioso di Periplatz, si decise di progettare qualcosa di completamente nuovo, che rispecchiasse l’identità contemporanea di Berlino.

La House of One sarà un edificio coronato da una cupola centrale, realizzato con milioni di mattoni spessi, i mattoni di clinker giallo, scelti per distinguersi dai mattoni rossi usati solitamente nell’edilizia a Berlino. Le superfici delle pareti di un metro di spessore verranno illuminate principalmente con la luce naturale del sole per riempire di luce calda quello che diventerà uno spazio di comunità e di discussione aperto a tutti.

House of One combinerà sotto lo stesso tetto una sinagoga, una chiesa e una moschea, rappresentando quindi una nuova occasione per rilanciare il dialogo per la convivenza pacifica tra le religioni, e offrendo insieme un luogo dove incontrarsi e confrontarsi sulle più diverse visioni del mondo.