14 Apr Il “Cortile degli Incontri” a Rio de Janeiro
Nei giorni 6-7-8 aprile ’16 si è tenuto a Rio de Janeiro il “Cortile degli Incontri”, al quale hanno partecipato il Card. Gianfranco Ravasi e Mons. Carlos Azevedo, in rappresentanza del Pontificio Consiglio della Cultura. L’evento, che incorpora il tema “Etica e trascendenza”, ha visto la partecipazione di artisti, rappresentanti delle diverse religioni, intellettuali, politici e studenti universitari con il fine di presentare la religione nel suo vero senso, come stimolo d’incontri personali, sociali e culturali, impegnati nella cultura della pace, della giustizia e della bontà.
Per l’organizzatore degli incontri, Don Paulo Cezar Costa, il tema della manifestazione “Etica e trascendenza” assume un carattere provocatorio e si propone di rispondere alla domanda: “Da dove proviene la tua etica?”.
Il cardinale Ravasi ha rilevato l’importanza della creazione di legami tra il Brasile e l’Italia e tra la religione cattolica e le altre. Secondo lui, le colonne del Bernini di fronte alla Basilica di San Pietro, sono come due braccia che si aprono, così come il Cristo Redentore, simbolo di Rio. “Questi due simboli sono uniti questa volta da me e io prendo con me la testimonianza di questo incontro. La parola che dobbiamo mantenere al momento è ‘dialogo’: parola che genera pace”.
Anche per Padre Omar Raposo “Le braccia aperte del Redentore simboleggiano questa grande accoglienza in vista di un dialogo fruttuoso e un impegno più etico”.
I rappresentanti di altre religioni hanno evidenziato la questione del dialogo come ponte per la pace: “La natura ci offre la migliore lezione: non importa quanti siano gli esseri viventi, tutti vivono interconnessi e formano la complessità della realtà e la splendida diversità della vita. I valori della pace e l’armonia sono patrimoni comuni di diverse religioni”.
A conclusione dell’evento, vi è stato un incontro con i bambini di varie scuole di Rio de Janeiro, i rispettivi direttori, coordinatori pedagogici e insegnanti, oltre ai vescovi ausiliari dell’Arcidiocesi di Sao Sebastiao. In un momento informale di dialogo, i bambini hanno posto diverse domande che hanno permeato le varie aree della vita e della religione, portando ad altre importanti riflessioni e punti di vista sui fondamenti dell’etica: “Perché alcune persone sono cattive con la brava gente? Perché le persone non imparano dai loro errori e gli errori degli altri e il mondo è perfetto?”.
Il direttore del Collegio Padre Antonio Vieira, Lucas Machado da Silva, ha sottolineato come “Tale incontro arrivi in un momento molto importante per noi per cercare di trasmettere etica e morale ai nostri figli dato che viviamo in un mondo così complicato, soprattutto nel nostro Brasile”.