La GMG di Lisbona

Domenica 23 luglio, al termine della celebrazione presieduta dal Papa nella Basilica Vaticana per la terza Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, cinque anziani – uno per ogni continente – hanno consegnato la Croce del pellegrino a cinque giovani in procinto di partire per la GMG.

Un gesto simbolico per trasmettere la fede di generazione in generazione e per accompagnare i ragazzi in questo viaggio con la loro benedizione.

Un itinerario importante verso Lisbona, per partecipare alla 37esima Giornata Mondiale della Gioventù (GMG). Un incontro voluto e creato nel 1985 da Papa Giovanni Paolo II che, a seguito dell’abbondante partecipazione dei giovani per l’Anno internazionale della Gioventù istituito dall’ONU, ne comprese il desiderio di ritrovarsi insieme, di condividere esperienze, di ascoltare parole di fede e di guardare insieme al futuro.

Nasce così la GMG, un invito rivolto alla generazione dei giovani a costruire un mondo più solidale e giusto, una festa della Gioventù espressione della Chiesa universale e un forte momento di incontro per i fedeli per promuovere la Pace, l’unità e la fratellanza tra i popoli e le nazioni del mondo.

La GMG si svolge ogni anno a livello diocesano durante la Domenica delle Palme, ed ogni due o tre anni circa come incontro internazionale in una città scelta dal Papa. La prima edizione, nel 1986, ha avuto luogo a Roma con Papa Giovanni Paolo II, seguita nel 1987 dall’edizione di Buenos Aires e nel 1989 da quella di Santiago de Compostela, dove molti dei partecipanti arrivarono all’evento percorrendo il Cammino di Santiago donando nuova popolarità al pellegrinaggio.

Il tema di quest’anno è «Maria si alzò e andò in fretta» (Lc 1, 39) una citazione biblica scelta dal Vangelo di Luca, un episodio che apre il racconto della Visitazione – la visita di Maria a sua cugina Elisabetta – a seguito dell’episodio dell’Annunciazione. Il programma prevede l’arrivo dei giovani a Lisbona il 1° agosto, dove in base al pacchetto di viaggio verranno accolti e smistati nelle parrocchie ospitanti, nelle famiglie o negli spazi collettivi messi a disposizione delle diocesi. Dal 2 al 4 agosto avranno poi luogo gli incontri “Rise Up” un nuovo modello di catechesi che sfida i giovani a riflettere sui grandi temi affrontati durante il pontificato di Papa Francesco: Ecologia Integrale, Amicizia Sociale e Misericordia. Per finire il 5 ed il 6 agosto sono previste la veglia notturna in compagnia di Papa Francesco e la messa di chiusura.

Nel suo messaggio per la GMG di Lisbona, il Santo Padre ha distinto la fretta buona da quella non buona: la prima è quella che spinge verso l’alto e verso l’altro mentre la seconda è quella che ci porta a vivere superficialmente e a prendere tutto alla leggera, senza impegno o partecipazione. Una fretta che viviamo tutte le volte che non mettiamo la testa o il cuore in ciò che facciamo.

In un tempo segnato dall’individualismo quindi è fondamentale poter sperimentare il senso di comunità che eventi come la GMG possono offrire ed è inoltre importante uscire dalle proprie zone di comfort ed avere la possibilità di vivere una sorta di ritiro in uno spazio dedicato, per tornare a vivere più serenamente il proprio quotidiano.

La mancanza, al giorno d’oggi, di occasioni per potere raccogliere le persone permettendo loro di vivere un’esperienza forte di Chiesa, rende la GMG un evento dal forte carattere di convocazione, soprattutto verso i giovani, dove chi vi partecipa ha modo di confrontarsi sulla propria fede, di integrarsi con persone da tutto il mondo incontrate lungo la strada e soprattutto ha modo di ritrovare nuovi stimoli.

La GMG è inoltre l’occasione che permette alle realtà parrocchiali e associative di incontrarsi e di condividere una proposta forte, che può arricchire e potenziare il cammino dei gruppi, ma è anche e soprattutto un momento utile e formativo per creare un dialogo con i più giovani sui temi e le sfide della società moderna.

 

 

 

 

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