08 Apr Via dalla pazza classe, Eraldo Affinati
Nel suo libro “Via dalla pazza classe“, Eraldo Affinati racconta la storia di una nuova esperienza didattica, basata sulla relazione e sull’ascolto, più che sui voti e sui registri di classe. Partendo dalla straordinaria testimonianza delle scuole Penny Wirton per l’insegnamento gratuito della lingua italiana agli immigrati, Affinati ripercorre il significato e l’importanza del verbo “educare” in un’epoca di profondi cambiamenti culturali e sociali.
Nel suo personale diario pedagogico, riflette e fa riflettere, quindi, su temi cruciali che riguardano l’istruzione, l’educazione e la cultura: la responsabilità di insegnanti ed educatori, le dinamiche sociali che derivano dalle nuove tecnologie digitali, il ruolo di adulti e genitori, l’integrazione e l’inclusione, l’uso corretto del linguaggio. Protagonisti delle sue pagine e del suo progetto pedagogico, anche i giovani e gli adolescenti, che insegnano la nostra lingua ad altri coetanei di lontane nazionalità e culture, nel rispetto reciproco e nell’apertura verso l’altro.