Il Giardino Invisibile

Lo scorso 13 dicembre, in occasione del giorno di Santa Lucia, Festa della Luce, è stato inaugurato il giardino invisibile, un percorso sensoriale nel parco dell’ASP S. Alessio – Margherita di Savoia, la più grande struttura del Centro e Sud Italia che da oltre 150 anni si occupa di riabilitazione, educazione, formazione e inclusione sociale di ciechi, ipovedenti e persone con disabilità aggiuntive a quella visiva. Il progetto annovera tra i partner anche il “Cortile dei Gentili”.

“Il giardino invisibile” è un vero e proprio percorso verde fruibile a tutti, realizzato con il contributo di Confagricoltura e Senior L’età della Saggezza Onlus.  Un luogo importante destinato in primis ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie che frequentano la sede di Roma, in Viale Carlo Tommaso Odescalchi. Un luogo aperto anche agli abitanti del quartiere e ad altri visitatori, per condividere la bellezza di questo giardino.

«Ho pensato e disegnato questo giardino in stretto dialogo con il S. Alessio per capire quale fosse il ruolo di questa area nella quotidianità dei suoi ospiti – spiega l’ideatrice del Giardino Invisibile, l’architetto Eleonora Ghezzi. Ho così potuto strutturare un percorso che permettesse di orientarsi attraverso tutti i sensi e non solo attraverso la vista. Il Giardino Invisibile è un percorso che comprende un orto di piante aromatiche dedicato all’olfatto, una pergola sonora nella quale abbiamo recuperato il bambù già presente e che i ragazzi, passeggiando, si divertivano a toccare per ascoltarne il suono. C’è una piccola fontana in roccia di peperino, realizzata per essere scoperta attraverso il tatto, e un giardino soffice dove si passeggia sulla sabbia e tra piume della pampa. Infine, si è pensato anche ad un angolo da dedicare ai momenti di riflessione e di riposo realizzando una spirale in legno che porta ad un grande albero di eucalipto, il più antico presente nel giardino».