Quanto valgono i morti in #Nigeria?

Alla proposta rivolta agli intellettuali e religiosi musulmani, ora aggiungo che i morti in ‪#‎Nigeria, addirittura l’impensabile demoniaco delle bambine usate come carne da macello e veicoli di morte, non generano hashtag da milioni di persone con “io sono..” (o “io non sono..”) o “siamo tutti..”, non generano cambi repentini di foto del profilo di facebook, non generano una corale discesa in piazza, né credo in fondo una potente empatia in grado di muovere all’azione sociale, culturale, politica individuale e collettiva.

Certo, si capisce, la Francia è il cuore dell’Occidente e la #Nigeria del ‪#‎BokoHaram è sulla luna, ma d’altronde, tra pochi giorni anche il tam tam su Parigi e ‪#‎CharlieHebdo scemerà ovunque, tranne che in scellerati discorsi di politici che vorranno trarre profitto elettorale dalla prospettiva del cosiddetto “scontro di civiltà” che, come si è visto ampiamente, è un argomento che parla la stessa lingua dei gruppi integralisti e che, proprio per questo, ne favorisce la moltiplicazione.

L’umanità è come la raffigurava Leonardo da Vinci? L’inferno è in questo mondo? È questo mondo?

di Vittorio V. Alberti (@VitiaAlberti)