In cosa crede chi non crede? - Cortile dei Gentili

14 Nov In cosa crede chi non crede?

Posted at 12:30h in Eventi, News ed Eventi by supercortile

14-11-2011

Tirana

In cosa crede chi non crede?

La città di Tirana, sede di numerose università e centro della vita politica, economica e culturale dell’Albania, accoglie il “Cortile” nei giorni 14 e 15 novembre, attorno al tema: “In cosa crede chi non crede?“

14 Novembre: Incontro con i giovani nel cortile di San Paolo (presso la Cattedrale)Ore 17.30 – Accoglienza presso il cortile di San Paolo della Cattedrale di Tirana.Ore 17.30-19.00 – Una grande tendopoli è allestita per ricevere i giovani di Tirana desiderosi di far domande sul “Dio Sconosciuto” interrogandosi attorno ai temi del “Lavoro“, della “Spiritualità” e dell’ “Informazione e Comunicazione“.Ore 19.15 – 21.00 – Inaugura la serata l’arcivescovo Mirdita e il sindaco della città di Tirana, Lulzim Basha. Le autorità religiose sono presenti: cattolici, ortodossi, protestanti, musulmani, bektashi. L’arte fa poi da protagonista esprimendosi in canti, balli e monologhi organizzati dalle varie “tende” e comunità religiose. Un gruppo rock albanese “non credente” si esibisce con canti su tematiche sociali.Ore 20.30-21.30 – Il palco si scioglie sulle note dell’inno del Cortile dei Gentili, Unknown you, e procedendo verso la Cattedrale si raccoglie in un momento di preghiera guidato dal Movimento dei Focolari, dalla Comunità di Sant’Egidio e quella di Taizé. Al termine il corteo si riversa per le strade della città illuminandole con una candela accesa tra le mani, fiamma viva dell’amore di un Dio che accomuna tutti.
15 Novembre: “Credenti e non credenti di fronte alle sfide della società postmoderna” – Università Statale di TiranaOre 10.00 – Apre l’incontro il prof. Dhori Kule, Magnifico Rettore dell’Università di Tirana.Ore 10.10 – Il Cardinale Gianfranco Ravasi presenta la problematica dell’incontro.Ore 10:30 – Besnik Mustafai, ex ministro degli Esteri ed ex ambasciatore a Parigi, sviluppa il tema “Le dimensioni spirituali della sopravvivenza dell’identità albanese“.Ore 10:50 – Il dr. Mark Marku, deputato al Parlamento della Repubblica albanese, discute su “La religione nelle condizioni della mancanza delle istituzioni religiose. Riflessioni sul caso albanese“.Ore 11:10 – Momento di confronto e dibattito moderato da Ass. Prof. Dott. Dhurata Shehri, Università di Tirana
Ore 11:30 – Conclusione dell’incontro.
Nel pomeriggio l’incontro si sposta all’Università Europea di Tirana:
Ore 16.00 – Saluto della dr. Teuta Dobi, Presidente dell’UET.
Ore 16.10 – Saluto del Cardinale Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
Ore 16.30 – Il prof. Adrian Civici, Direttore della Scuola di Dottorato UET, parla de “L’influenza della crisi globale nelle questioni etiche dell’economia”.
Ore 16.50 – Il prof. Fatos Tarifa, Direttore dell’Istituto degli Studi Sociali e Politici UET, tratta il tema “La libertà di credere, il pluralismo della sfera pubblica e il totalitarismo ideologico”.
Ore 17.10 – Il prof. Luan Omari, Accademico, conclude l’incontro con una relazione dal titolo “Alcune questioni etiche e sociali riguardanti la religione in Albania“.
Ore 17.30 – Momento di confronto e dibattito moderato dal prof. Ardian Ndreca, docente di Storia della Filosofia Moderna e Direttore dell’Istituto per lo Studio dell’Ateismo (I.S.A.) presso la Pontificia Università Urbaniana.
Ore 18.00 – Conclusione dell’incontro.
Ore 21.00 – Il Cardinale Gianfranco Ravasi è intervistato dal giornalista albanese Fevziu, ospite del programma televisivo di attualità politica e sociale “Opinion“.