Il mondo con o senza Dio?

13-09-2012

Stoccolma

Il mondo con o senza Dio?

 

Salendo a Nord, il “Cortile dei Gentili” lancia una sfida alla patria dei premi Nobel: al centro della due giorni di Stoccolma (il 13 e il 14 settembre) v’è, infatti, il rapporto tra scienza e fede. Le domande che scandiscono le diverse fasi dell’incontro vanno al cuore del problema: si puo scegliere un mondo senza Dio? Fin dove puo spingersi l’uomo nel campo della creazione? Ci sono limiti e, se ci sono, quali sono?

L’apertura, giovedi 13 settembre, sarà affidata al cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, e allo scrittore Georg Klein. Seguiranno quindi una serie di «duetti». Il primo – «Cosa significa credere e non credere?» – vedrà in dialogo Ulf Danielsson, professore di fisica all’università di Uppsala, e Ingemar Ernberg, biologo e autore del libro Cos’è la vita? Su «Esiste un mondo non materiale?» si interrogheranno invece Antje Jackelé, vescovo luterano svedese – terza vescovo donna, è stata la prima a essere nominata con voto popolare della diocesi – e Per Christian Jersild, scrittore e medico. Ylva Eggehorn (scrittrice) e Åsa Wikforss (professore di filosofia all’università di Stoccolma) duetteranno su «Cos’è un uomo?».

Venerdi 14, invece attorno a «Cosa significa credere e non credere?», si confronteranno Anders Carlberg, scrittore e fondatore del Fryshuset, e la vicepresidente dei Giovanni cristiani di sinistra, Linnea Jacobsson. Seguiranno i duetti tra Jessica Schedvin e Christer Sturmark (presidenti, rispettivamente, dei Giovani umanisti e degli Umanisti secolari), e tra Per Wirtén (scrittore) e Fazeela Zaib (agente di pace e blogger).

Nuova tappa del “Cortile dei Gentili” riunito nella capitale svedese di Stoccolma. L’argomento di questo Cortile è molto attuale quanto provocatorio, dato che si occupa del rapporto tra Scienza e Fede. Attualissimo dalla Rivoluzione Scientifica, oggi gli avanzamenti in campo medico scientifico pongono la Chiesa e l’Etica umana di fronte a nuove sfide, spesso pericolose e controverse. Questo “Cortile” è molto impegnativo e pone molti interrogative e sfide per gli umanisti moderni: si può scegliere un “mondo senza Dio”? Fin dove può spingersi l’uomo nel campo della creazione? Ci sono limiti e se ci fossero quali sarebbero?

Domande pertinenti e molto attuali. Sfide di questa contemporaneità frantumata alle quai tutti gli umanisti, cristiani e non, sono chiamati a rispondere. Questo “Cortile” è una speranza, una luce nell’oscurità dell’indifferenza che nulla vede mentre tutto cambia.

Questo Cortile si riunirà in due luoghi simbolo di Stoccolma: l’Accademia Reale Svedese delle Scienze, dove il mondo delle arti e delle scienze si riunisce ogni anno per consegnare i premi Nobel; e il Fryshuset, luogo creato per accogliere e soccorrere i ragazzi in difficoltà. Le due facce della medaglia Svedese, entrambe speranzose realtà rivolte al futuro, sono simboli che si aprono al mondo e accolgono il “Cortile dei Gentili”, creando un’altra importante occasione di incontro e dialogo sulle questioni inevitabili che la contemporaneità pone sotto gli occhi di ognuno e che, sempre più spesso, nessuno vede.

OSPITI :

Georg KLEIN, Professore e scrittore

Ulf DANIELSSON, professore di fisica, Università di Uppsala

Ingemar ERNBERG, professore di biologia, autore del libro «Cos’è la vita?»

Antje JACKELEN, vescovo della Chiesa di Svezia, diocesi di Lund

PC Jersild, scrittore e medico

Ylva EGGEHORN, scrittrice

Åsa WIKFORSS, professore di filosofia, Università di Stoccolma

Thomas HAMMARBERG, ex-Commissario del Consiglio d’Europa per i Diritti dell’Uomo

–  Anders CARLBERG, fondatore del Fryshuset e scrittore

Linnea JACOBSSON, vice-presidente dei Giovani Cristiani di Sinistra

Jessica SCHEDVIN, presidente dei Giovani Umanisti

Christer STURMARK, presidente degli Umanisti Secolari

Per WIRTEN, scrittore

Fazeela ZAIB, agente di pace e blogger